Il recente rilascio del Libro Blu 2022 da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rivela alcuni dati sulle preferenze dei giocatori e l’impatto del settore verso le entrate all’erario.
Secondo il rapporto, pubblicato da ADM a 12 mesi di distanza (quindi proprio ora che il 2023 si è appena concluso), su un totale di 11.323.126 giocatori online nel 2022, il 23,74% si è orientato verso il “Gioco a base sportiva”, seguito dal 17,32% per i “Giochi di abilità a distanza”. In terza posizione, con il 13,62% degli utenti, si collocano i giochi di carte e i casinò virtuali.
I dati più interessanti
Nel contesto fiscale, il Libro Blu conferma che per i giochi da casinò, di carte e di sorte online, la tassazione è stabilita al 25% del margine, con un payout minimo dell’80,90%. Questi giochi hanno contribuito in modo significativo alle entrate dell’erario, passando dai 304,53 milioni nel 2020 a una cifra impressionante di 503,58 milioni nell’anno 2022.
Il contributo varia in base alle diverse tipologie di gioco: gli apparecchi da intrattenimento, come le slot machine, rappresentano la maggior parte degli introiti statali (54,77%), seguiti dai giochi numerici e lotterie (31,98%), e dalle scommesse (6,07%).
Un dato significativo riguarda anche l’importo medio delle scommesse dei giocatori: il poker cash registra quello più elevato (164,31€), seguito dai giochi di carte e casinò games (73,83€), e betting exchange (67,17€).
Nel complesso, il settore giochi mostra un incremento in tutte le dimensioni rispetto al precedente anno 2021, anche per quanto riguarda i controlli statali.
In particolare, si attesta che le violazioni amministrative e gli atti di accertamento sono cresciuti rispettivamente del 3,75% e del 3,17%. Per quanto riguarda gli apparecchi da gioco, si registra un aumento addirittura del 18,35% delle violazioni amministrative (ma una diminuzione del 22% degli atti di accertamento).
Per ultimo, viene riportato che le attività di contrasto all’evasione fiscale hanno portato alle casse dello Stato 448,72 milioni di euro.
Il Libro Blu evidenzia dunque anche un progressivo aumento delle ispezioni, che hanno portato all’inibizione di ben 261 siti irregolari (un aumento del 32,49% rispetto all’anno precedente). I tentativi di accesso a tali siti mostrano un calo del 4,95%, indicando un successo nella lotta contro le pratiche illegali nel settore.
Riepilogo
Guardando all’insieme del settore giochi, il 2022 ha registrato un notevole aumento delle entrate erariali, con un incremento del 33,40% rispetto all’anno precedente.
La raccolta, le vincite, la spesa e le entrate erariali mostrano una crescita, attribuita principalmente al superamento delle restrizioni legate alla pandemia e al ritorno alle postazioni di gioco fisiche (con probabilità di ulteriore crescita negli anni a venire).
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