Clancy, CEO di Twitch, sulla questione gambling: “Il problema non è il gioco, ma i siti non regolamentati”

Twitch, la piattaforma di streaming più famosa al mondo, ha deciso di affrontare con determinazione la delicata questione del gioco.

Ad esporsi dopo mesi di dibattiti è stato lo stesso CEO di Twitch Dan Clancy, il quale ha dichiarato che i casinò online devono essere “regolamentati” dalle autorità competenti prima di essere ammessi allo streaming sulla piattaforma.

La relazione tra Twitch e il gambling è stata lunga e complessa. Lo scorso 18 ottobre Twitch ha introdotto una nuova politica mirata agli stream del gambling, che ha portato al ban di siti specifici come Stake.com e Rollbit.com dalla piattaforma.

In risposta a questi divieti, Stake.com ha creato la sua piattaforma di streaming concorrente, chiamata Kick, che adotta una posizione più permissiva riguardo alle trasmissioni del gioco.

Tuttavia, sembra che i siti e gli stream specifici siano stati presi di mira non tanto per l’atto stesso del gambling, quanto per la mancanza di regolamentazione. Questo è quanto ha sottolineato Clancy in un’intervista rilasciata mercoledì scorso alla popolare streamer Filian.

Clancy, CEO di Twitch, e l'intervista con Filian

Durante l’intervista, Filian ha chiesto a Clancy di specificare quali tipi di stream di gioco siano vietati su Twitch, poiché in passato era stata invitata a partecipare a un evento di poker che aveva trasmesso sul suo canale suscitando confusione tra gli spettatori, dal momento che tecnicamente si trattava di gambling.

Clancy ha spiegato che il problema non risiede nell’atto stesso del gioco, ma piuttosto nei siti che lo offrono privi delle necessarie licenze e quindi senza regolamentazione.

“Il problema principale riguardava la crescita di siti di gioco non regolamentati all’estero – ha chiarito il CEO di Twitch -. Sono siti su cui nessuno esercita un controllo per garantire, ad esempio, la correttezza delle probabilità ai tavoli da craps o per evitare eventuali manipolazioni, in quanto mancano di una regolamentazione adeguata”.

Inoltre, Clancy ha rivelato che Twitch ha scoperto un flusso consistente di denaro che si spostava verso questi casinò online, una situazione che, secondo loro, non era positiva per la comunità.

“Abbiamo constatato – ha dichiarato il CEO – che una notevole quantità di denaro veniva dirottata dai creatori di contenuti verso questi siti, mentre cercavano di costruire comunità e connessioni su Twitch. Abbiamo ritenuto che ciò non fosse benefico per la comunità, ed è per questo motivo che abbiamo vietato gli streaming provenienti da siti non regolamentati”.

Per chiudere, Clancy ha ribadito che Twitch non ha alcun problema con lo streaming del gioco in sé, ma la preoccupazione riguarda i creatori che trasmettono i contenuti focalizzandosi su siti non regolamentati.

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Esperta in Mobile Casino & Giga Geek
Specializzata nel mondo dei casinò online, si diverte a testare la user experience di tutte le piattaforme di gioco attive in Italia e aggiornare le nostre recensioni. Conosce a memoria i requisiti di scommessa di tutti i bonus di benvenuto e sa quali consigliare a occhi chiusi. Nel tempo libero dipinge, suona, balla e scrive altre cose.

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